mercoledì 3 luglio 2013

Napoli, cibi avariati in scuole e ospedali in Campania. 45 indagati I NOMI

Sei persone agli arresti domiciliari, 45 indagati. Alimenti distribuiti nelle mense
NAPOLI - Sei misure cautelari sono state eseguite, a Napoli, dai Carabinieri nei confronti di imprenditori, dirigenti sanitari ospedalieri e ausiliari sanitari accusati di una serie di reati contro la pubblica amministrazione nella fornitura a mense
scolastiche e ospedaliere. Le misure sono arresti domiciliari, obblighi di dimora e sospensione dai pubblici uffici per associazione per delinquere, corruzione, truffa, frode nelle pubbliche forniture, falso e turbata liberta' degli incanti.
Tra i punti contestati, la distibuzione di cibi scaduti o avariati in scuole materne ed istituti per anziani.  Tra i fatti accertati irregolarità nell'aggiudicazione di appalti per la fornitura di pasti a scuole ed aziende ospedale ed episodi di corruzione per l'aggiudicazione di appalti.
L'operazione è scattata stamani, al termine di indagini coordinate dalla Sezione Reati contro la Pubblica Amministrazione della Procura della Repubblica di Napoli e condotte dai Carabinieri del Comando Provinciale e del Gruppo Carabinieri Tutela per la Salute di Napoli. Oltre alle misure cautelari, sono state eseguite 53 perquisizioni personali e domiciliari nei confronti di 53 persone fisiche o giuridiche e in enti pubblici e locali. Secondo le indagini, gli indagati avevano dato vita a un'associazione per delinquere che, dal 2009, si era resa protagonista di numerosi reati contro la pubblica amministrazione, riconducibile - secondo l'accusa - a una società, la Puliedil srl, che opera nel settore delle mense scolastiche e ospedaliere. I delitti - stando all'ipotesi dell'accusa - sono stati messi in campo grazie alle collusioni e alla compiacenza di pubblici funzionari, i quali non avrebbero fatto gli accertamenti nei confronti della società. Gli episodi di corruzioni sarebbero avvenuti sia nel corso del procedimento amministrativo relativo alle gare d'appalto bandite dagli enti locali (in questo caso - secondo l'accusa - anche grazie alle collusioni di amministratori locali), sia durante la gestione dei servizi di refezione forniti a seguito dell'aggiudicazione degli appalti (in questa circostanza - sempre secondo l'accusa - con la compiacenza di funzionari sanitari delle ASL). In particolare, alla fine sarebbero stati somministrati alimenti e prodotti diversi, per quantità e qualità, diversi da quelli stabiliti nelle gare d'appalto ad alunni delle scuole e degenti di strutture ospedaliere.
Ci sono anche 45 indagati. Tra i destinatari delle sei misure cautelari - tra cui un arresto domiciliare, quattro obblighi di dimora nel comune di residenza e una sospensione dall'esercizio pubblico - c'é anche un direttore sanitario di un ospedale della provincia di Napoli, raggiunto da un obbligo di dimora. L'arresto domiciliare e tre obblighi di dimora hanno colpito i quattro appartenenti - tre titolari e un impiegato - ad una ditta che opera nel settore della refezione. Un ausiliario ospedaliero è stato invece sospeso dal pubblico esercizio. Tra le 45 persone indagate ci sono sette amministratori pubblici in carica o decaduti dalla stessa di comuni del Napoletano, del Salernitano, dell'Avellinese e della provincia di Potenza, il direttore sanitario di un altro ospedale della provincia di Napoli, un coordinatore e due dipendenti di un'Asl del Napoletano, un coordinatore di direzione sanitaria e tre medici della provincia di Napoli.
I destinatari dei provvedimenti sono Nicola Summa, responsabile della Puliedil, l'azienda al centro delle indagini, che è stato messo agli arresti domiciliari;Alfredo Irollo, direttore sanitario dell'ospedale Capilupi di Capri, Gennaro AcanforaStefano eSilvio Summa, rispettivamente socio e responsabile della Puliedil, che hanno l'obbligo di dimora nel Comune di Residenza, e Nunziante Di Somma, operatore tecnico dell'ospedale Capilupi, che è stato sospeso dal servizio del pubblico ufficio.

Le ordinanze sono state emesse dal gip Pasqualina Paola Laviano su richiesta del pm Henry John Woodcock.

Cinquantuno in tutto gli indagati, tra i quali figurano alcuni sottufficiali in servizio presso la sezione aeronavale della Guardia di Finanza di Napoli, dirigenti e impiegati dell'Asl Napoli II, medici e inoltre Vincenzo D'Ambrosio, sindaco pro tempore di Casamicciola Terme (Napoli); Orsola De Stefano, assessore al Comune di Solofra (Benevento); Maria Valentina Grossi, direttore sanitario dell'ospedale «Rizzol»i di Lacco Ameno (Napoli); Antonio Guarino, sindaco pro tempore di Solofra; Massimo Loviso, sindaco di Polla (Salerno); Domenico Mitidieri, sindaco di Lagonegro (Potenza); Gavino Nuzzo, già sindaco di Camposano (Napoli);Giuseppe Silvitelli, vicesindaco e assessore di Casamicciola Terme, comune dell'isola di Ischia (Napoli).  

TUTTI I NOMI
SUMMA Nicola, 1954, responsabile di fatto della Puliedil srl,
ACANFORA Antonio detto “o’ 
bimbo” 1988 legale rappresentante della “CEA sas” 
ACANFORA Gennaro detto 
“Rino o’ rtISS”
D’AMATO Gioacchino, in servizio presso la Sezione Aereonavale GdF Napoli 
BALlDO Luigi n1978 dipendente “SISTESI SrI”.
BARONE Angiolina nata a Montesano sulla Marcellana cuoca 
Puliedi l SrI, 
BALLO Tamara 1975.
BILARDI Alessandro docente 
in sicurezza presso lo studio di 
consulenza “SICUREZZA SENZA CONFINI srl”.
BORMANI Giovanni, in servizio 
presso la Sezione Aereo-navale 
GdF Napoli 
CAFIERO Catello nato a Castellamare 1977.
CAMMARANO Carmine nato 
a Polla il 21.02.1972 responsabile 
reparto assistenza Mercedes di 
Sala Consilina
CAMPANILE Marilena nata a 
Villaricca 64, dipendente ASL 
COLUCCI Antonia1982, dipendente della Puliedil Srl.
COPPOLA Elio nato a Nocera 
Inferiore il 12.10.1971, residente 
in Gragnano, medico.
COSENTINO Nicolina 1975, dipendente della Puliedil srl, quale 
coordinatrice per le mense scolastiche di Lagonegro.
D’AMBRA Luigi 72, dipendente 
della Puliedil Srl.
D’AMBROSIO Vincenzo, nato a 
Casamicciola Tenne 58;
DE STEFANO Orsola.
DI MASSA Lucio nato a Barano 
responsabile della SEA/SIS.
DI SOMMA Nunziante nato a 
Castellammare 1958, residente 
a Meta ausiliario presso il p.o. 
“CAPILUPI” di Capri.
ESPOSITO Filippo geometra 
ESPOSITO Iolanda imprenditore.
FANELLA Rosamaria cuoca Puliedil Srl.
FLOCCO Armando, ragioniere, 
per consulenza fiscale 
FRANCESCHETTI Natale Appuntato.
GALLIERI Imma nata a Piano di 
Sorrento coordinatrice direzione 
sanitaria ospedale di Capri
GHIERGHIA Massimo dipendente Pulieidil Srl/SISTESl srl.
GIACOMETTI Paolo il presidio 
ospedaliero “CAPILUPI” di Capri.
GRANDI Giuseppe, nato ad 
Arona in servizio presso l’Unità 
Navale di Venezia.
GROSSI Maria Valentina direttore sanitario del presidio ospedaliero “A. RIZZOLI”
GUARINO Antonio sindaco di 
Solofra.
IROLLO Alfredo nato a Castellammare di Stabia 66, residente a 
Sorrento, direttore sanitario del 
presidio ospedaliero “CAPILUPI” di Capri
LOVISO Massimo, nato a Polla
LO VOI Teresa nata 72, 
MAGLIULO Anna Asl NA/2
MITIDIERI Domenico 68, sindaco di Lagonegro.
MINICUCCI Giuseppe 50, ivi residente Prevenzione ASL NA/2.
MORABITO Mariano 57, finanziere in servizio alla Sezione 
Aereo-Navale della GdF.
MORVILLO Vincenzo, dipendente “SISTESI Sr!”.
NAVARRA Angelo, responsabile 
ufficio sanzioni amministrative 
dell’Asl NA41. 
NUZZO Gavino nato a Camposano, già sindaco di Camposano
RASO Francesco nato a Lamezia 
Terme.
RUMOLO Oscar 70.
SAVARESE Cristina Teresa 68, 
residente in Sorrento, coniugata 
con IROLLO Alfredo.
SFORZA Carmela dirigente Reparto Dialisi del presidio ospedaliero “CAPILUPI” di Capri
SILVITELLI Giuseppe nato a Casamicciola Terme vice sindaco 
comune di Casamicciola Terme.
SUMMA Silvio, socio didella Puliedil Srl.
SUMMA Simone, socio Puliedil 
SUMMA Stefano, responsabile 
legale della Pulied
 
FONTE POSITANONEWS.IT 

Nessun commento:

Posta un commento