Seguono Vettel e Webber. Delusione Ferrari: Alonso nono, Massa decimo
La sessione di qualifiche del Gran Premio del Belgio
partono sotto la pioggia battente, con la pista fortemente bagnata fin
dall'avvio della prima manche e con la necessità di utilizzare le gomme
intermedie. Lo stato dell'asfalto migliora via via nel prosieguo della Q1,
dopo il ristabilirsi delle condizioni atmosferiche: negli ultimi due
minuti, i continui mutamenti della pista comportano grandi incertezze
nella classifica dei tempi.
Un'azzecatissima strategia gomme premia, a sorpresa, Caterham e Marussia, con Giedo Van der Garde, Jules Bianchi e Max Chilton qualificati per la seconda manche. A farne le spese sono le due Toro Rosso di Daniel Ricciardo e Jean-Eric Vergne, che assieme alle due Williams, a Esteban Gutierrez e a Charles Pic vengono eliminati dalla qualifica. Le due Ferrari, a rischio esclusione, si salvano nell'ultimo giro disponibile dopo la bandiera a scacchi.
La seconda manche si apre con Mark Webber e la coppia Lotus subito davanti. A pochi minuti dal termine dalla Q2 salgono in cattedra Sebastian Vettel e Fernando Alonso, che assieme a Mark Webber si contendono la testa della classifica a suon di giri veloci. Questa volta a rischiare sono Felipe Massa e Lewis Hamilton: il primo si piazza in nona posizione, mentre il secondo si salva in decima per soli 21 millesimi. Eliminati: Nico Hulkenberg, Adrian Sutil, Sergio Perez, Giedo Van der Garde, Jules Bianchi e Max Chilton.
Vettel, Webber, Alonso, Massa, Raikkonen, Grosjean, Rosberg, Hamilton, di Resta e Button accedono alla terza fase di qualifica, che comincia con una nuova minaccia di pioggia. Di Resta esce per primo con le intermedie e stabilisce un tempo che, viste le condizioni bagnate, appare imbattibile. Le condizioni della pista cambiano però ancora una volta e, alla bandiera a scacchi, è Lewis Hamilton a prendersi la pole position all'ultimo secondo. Secondo Vettel, terzo Webber. Malissimo le due Ferrari, con Alonso nono e Massa decimo.
Griglia di partenza
Un'azzecatissima strategia gomme premia, a sorpresa, Caterham e Marussia, con Giedo Van der Garde, Jules Bianchi e Max Chilton qualificati per la seconda manche. A farne le spese sono le due Toro Rosso di Daniel Ricciardo e Jean-Eric Vergne, che assieme alle due Williams, a Esteban Gutierrez e a Charles Pic vengono eliminati dalla qualifica. Le due Ferrari, a rischio esclusione, si salvano nell'ultimo giro disponibile dopo la bandiera a scacchi.
La seconda manche si apre con Mark Webber e la coppia Lotus subito davanti. A pochi minuti dal termine dalla Q2 salgono in cattedra Sebastian Vettel e Fernando Alonso, che assieme a Mark Webber si contendono la testa della classifica a suon di giri veloci. Questa volta a rischiare sono Felipe Massa e Lewis Hamilton: il primo si piazza in nona posizione, mentre il secondo si salva in decima per soli 21 millesimi. Eliminati: Nico Hulkenberg, Adrian Sutil, Sergio Perez, Giedo Van der Garde, Jules Bianchi e Max Chilton.
Vettel, Webber, Alonso, Massa, Raikkonen, Grosjean, Rosberg, Hamilton, di Resta e Button accedono alla terza fase di qualifica, che comincia con una nuova minaccia di pioggia. Di Resta esce per primo con le intermedie e stabilisce un tempo che, viste le condizioni bagnate, appare imbattibile. Le condizioni della pista cambiano però ancora una volta e, alla bandiera a scacchi, è Lewis Hamilton a prendersi la pole position all'ultimo secondo. Secondo Vettel, terzo Webber. Malissimo le due Ferrari, con Alonso nono e Massa decimo.
Griglia di partenza
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