Tutti pronti per San Lorenzo: la guida alle stelle cadenti dell'estate

È in arrivo la notte più romantica dell'anno. Per prepararsi al meglio alla "pioggia di meteoriti", ecco i consigli della Nasa, qualche curiosità e tante foto di stelle comete.

Per la tradizione il 10 agosto è la notte di San Lorenzo, il momento migliore per osservare lo sciame meteorico delle Perseidi. Ma la massima attività in realtà si è spostata nella notte tra il 12 e il 13 Agosto. Ad ogni modo le "stelle cadenti" si possono osservare, in numero minore, da fine luglio ad oltre la metà di agosto.

Come ogni anno, milioni di persone si riuniranno sotto i cieli stellati di tutto il mondo per assistere a uno degli eventi più emozionanti della natura. La Terra sta attraversando lo sciame meteoritico delle
Perseidi e tra l'11 e il 13 agosto la visibilità delle cosiddette "stelle cadenti" sarà massima.
Per osservarle al meglio, la Nasa consiglia di appostarsi in un luogo lontano da qualsiasi fonte di luce, preferibilmente in una zona dove non vi siano interferenze visive con il cielo, perché le meteore possono arrivare da qualunque direzione. Anche per questo motivo, è meglio essere sdraiati piuttosto che seduti. Un altro consiglio, un po' meno scontato, è di avere pazienza, poiché gli occhi hanno bisogno fino a mezz'ora per adattarsi al buio e vedere al meglio ciò che accade nell'oscurità del cielo: la cosa migliore, quindi, è essere anche in buona compagnia.

Le Perseidi: polvere e ghiaccio

Nonostante si parli di "stelle" cadenti, le Perseidi non sono che detriti (polveri e ghiaccio) abbandonati dalla cometa Swift-Tuttle nel suo passaggio intorno al sole. La cometa è transitata vicino al nostro pianeta nel 1992 e non ripasserà fino al 2126. Si stima che a occhio nudo sia possibile vedere fino a cento meteore all'ora, che impattando con l'atmosfera terrestre a una velocità di circa 59 km al secondo provocano scie luminose lunghe fino a 20 chilometri. Purtroppo però, anche chi riuscirà a trovare condizioni favorevoli sarà in grado di vedere solo qualche decina di "lacrime di San Lorenzo", anche perché la luna crescente quest'anno verrà a disturbare gli osservatori.

Per chi vuole scattare foto di stelle cadenti, il consiglio è di utilizzare un cavalletto e un ISO molto alto con apertura massima e breve esposizione. Per chi ha un intervallometro, è bene impostarlo su scatti continui e sperare di essere molto fortunati.