Completano il podio Cal Crutchlow e Valentino Rossi, altro weekend negativo per la Ducati
vince il Gran Premio di Germania e passa in testa al
mondiale! Secondo Cal Crutchlow e terzo Valentino Rossi. Settimo Andrea
Dovizioso!
Questo Gran Premio di Germania verrà ricordato, in primis, per l'assenza dei primi due piloti della classifica mondiale. Dopo Jorge Lorenzo, anche Dani Pedrosa si
deve arrendere alla clavicola. Lo spagnolo in verità voleva correre, ma
non ha ricevuto l'OK dei medici. Il maiorchino salterà anche la
prossima gara, Laguna Seca, che si terrà già tra una settimana mentre
Dani tenterà di rientrare per il GP californiano.
Questa gara di 30 giri è quindi una ghiotta occasione per gli inseguitori, in primis Marc Marquez che potrebbe ricucire lo strappo dalla testa della classifica creatosi in occasione della pesante caduta del Mugello. Anche per Valentino Rossi e Cal Crutchlow il riavvicinarsi alla parte alta della classifica sarebbe un toccasana specialmente dal punto di vista morale.
Parte bene proprio Valentino Rossi, che alla prima curva precede Stefan Bradl. Parte male Marc Marquez: la sua RC213V si impenna e gli fa perdere diverse posizioni. In queste prime fasi di gara è proprio Bradl, pilota di casa, a guadagnare la prima posizione, seguito da Rossi e da un incredibile Espargaro che però in rettilineo si deve arrendere al motore della Honda di Marc, nettamente superiore.
Cal Crutchlow, partito in modo un po' titubante, riesce a guadagnare la quarta posizione in seguito a diversi sorpassi e si lancia all'inseguimento dei primi tre piloti. Con 25 giri ancora da percorrere, Marquez rompe gli indugi ed attacca sia Rossi che Bradl. Il Dottore poi commette un piccolo errore e perde diversi metri dai primi due ed anzi, deve anche guardarsi dagli attacchi del britannico.
A questo punto lo spagnolo della HRC tenta la fuga e stacca gli inseguitori; Rossi, preoccupato da ciò, si sbarazza di Bradl e si lancia all'inseguimento del giovane campione della Moto2 che però sembra irraggiungibile. Anche Crutchlow approfitta di un errore del tedesco e si accoda a Rossi. Si profila una battaglia tra le due Yamaha! Nelle retrovie, nel frattempo, Andrea Dovizioso lotta per la settima posizione con Espargaro.
A metà gara, con 15 giri da percorrere, Cal Crutchlow entra in modo molto deciso su Rossi e gli porta via la seconda posizione! Notevole il carattere del britannico che, lo ricordiamo, non è fisicamente al top per via delle due cadute del venerdì. La sua Yamaha Tech 3 sembra funzionare molto bene, visto che in un paio di giri guadagna più di un secondo nei confronti del Dottore.
La seconda metà di gara è palcoscenico per una lotta a distanza tra Crutchlow e Marquez: il britannico tenta una difficile rimonta che però non si concretizza. Leggera delusione per Valentino Rossi, le cui aspettative alla vigilia erano altre.
La gara si chiude con la vittoria di Marc Marquez, la sua quarta qui al Sachsenring, ma la gioia più grande è la prima posizione in classifica mondiale: sono infatti due i punti di vantaggio su Dani Pedrosa dopo otto gare! Mondiale che rimane comunque molto aperto, con 5 piloti in 37 punti. Seguono Cal Crutchlow e Valentino Rossi. Quarto Stefan Bradl, quinto Alvaro Bautista e sesto Bradley Smith. Settimo Andrea Dovizioso, che vince il duello col sempre positivo Aleix Espargaro.
Questa gara di 30 giri è quindi una ghiotta occasione per gli inseguitori, in primis Marc Marquez che potrebbe ricucire lo strappo dalla testa della classifica creatosi in occasione della pesante caduta del Mugello. Anche per Valentino Rossi e Cal Crutchlow il riavvicinarsi alla parte alta della classifica sarebbe un toccasana specialmente dal punto di vista morale.
Parte bene proprio Valentino Rossi, che alla prima curva precede Stefan Bradl. Parte male Marc Marquez: la sua RC213V si impenna e gli fa perdere diverse posizioni. In queste prime fasi di gara è proprio Bradl, pilota di casa, a guadagnare la prima posizione, seguito da Rossi e da un incredibile Espargaro che però in rettilineo si deve arrendere al motore della Honda di Marc, nettamente superiore.
Cal Crutchlow, partito in modo un po' titubante, riesce a guadagnare la quarta posizione in seguito a diversi sorpassi e si lancia all'inseguimento dei primi tre piloti. Con 25 giri ancora da percorrere, Marquez rompe gli indugi ed attacca sia Rossi che Bradl. Il Dottore poi commette un piccolo errore e perde diversi metri dai primi due ed anzi, deve anche guardarsi dagli attacchi del britannico.
A questo punto lo spagnolo della HRC tenta la fuga e stacca gli inseguitori; Rossi, preoccupato da ciò, si sbarazza di Bradl e si lancia all'inseguimento del giovane campione della Moto2 che però sembra irraggiungibile. Anche Crutchlow approfitta di un errore del tedesco e si accoda a Rossi. Si profila una battaglia tra le due Yamaha! Nelle retrovie, nel frattempo, Andrea Dovizioso lotta per la settima posizione con Espargaro.
A metà gara, con 15 giri da percorrere, Cal Crutchlow entra in modo molto deciso su Rossi e gli porta via la seconda posizione! Notevole il carattere del britannico che, lo ricordiamo, non è fisicamente al top per via delle due cadute del venerdì. La sua Yamaha Tech 3 sembra funzionare molto bene, visto che in un paio di giri guadagna più di un secondo nei confronti del Dottore.
La seconda metà di gara è palcoscenico per una lotta a distanza tra Crutchlow e Marquez: il britannico tenta una difficile rimonta che però non si concretizza. Leggera delusione per Valentino Rossi, le cui aspettative alla vigilia erano altre.
La gara si chiude con la vittoria di Marc Marquez, la sua quarta qui al Sachsenring, ma la gioia più grande è la prima posizione in classifica mondiale: sono infatti due i punti di vantaggio su Dani Pedrosa dopo otto gare! Mondiale che rimane comunque molto aperto, con 5 piloti in 37 punti. Seguono Cal Crutchlow e Valentino Rossi. Quarto Stefan Bradl, quinto Alvaro Bautista e sesto Bradley Smith. Settimo Andrea Dovizioso, che vince il duello col sempre positivo Aleix Espargaro.
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