mercoledì 24 luglio 2013

Calciomercato: Higuain al Napoli: è l'ultimo colpo di un mercato italiano di nuovo protagonista. Tutti i retroscena dell'arrivo del Pipita in azzurro, mentre Honda al Milan si complica. Fiorentina scatenata, tentativo per Capoue. E l'Inter chiede Wallace a Mou...

Finalmente un mercato da protagonisti, siamo davvero tornati. Non solo cessioni (Cavani, Marquinhos, Jovetic) ma anche una serie di acquisti che ripropongono il calcio italiano ai livelli di un tempo. Llorente e Tevez alla Juve, Gomez alla Fiorentina, Strootman alla Roma, Higuain al Napoli. Rieccoci. Stadi pieni per le presentazioni dei nuovi, l'entusiasmo che si respira sotto gli ombrelloni, la voglia matta di un campionato divertente e appassionante. Sorride anche il Real Madrid, che ha incassato circa 60 milioni da De Laurentiis e può adesso provare concretamente l'assalto a Bale. Girando la medaglia, sembrava improbabile -solo qualche mese fa- che tre giocatori del Real accettassero di venire a giocare da noi. Higuain, soprattutto. La più vicina era stata la Juve, poi la scelta di puntare su Tevez e l'impegno preso da Gonzalo con l'Arsenal. Da Madrid, pero', non avevano accettato i circa 23 milioni offerti dai Gunners, troppo pochi. E si aspettavano un rilancio in caso di superamento dei preliminari di Champions. Così, si è inserito il Napoli, chiudendo in pochi giorni. Le telefonate in inglese tra De Laurentiis e Miguel Angel Sanchez (il braccio destro di Perez), i contatti tra Bigon e il padre di Higuain avviati dall'avvocato Bozzo, che ha tracciato una strada poi definita dai legali della Filmauro sulla famosa questione dei diritti d'immagine: rispettare i due anni di contratto ancora in vigore con la Nike (che punta strategicamente su Higuain in Argentina come l'Adidas con Messi) e negoziare i successivi tre, affidandoli al Napoli come chiede sempre il suo presidente. Parallelamente in Brasile si era interrotta la trattativa per Damiao, tutta colpa dello Zenit arrivato con 25 milioni cash e 4,5 per il giocatore e l'agente. Ma il Napoli non si fermerà a Higuain, ne prenderà un altro. Il profilo di Gilardino resta interessante per completare il reparto, da non escludere Hernandez e Demba Ba, mentre agli intermediari che lavorano da tempo su Jackson Martinez è stato chiesto di non fermarsi. Quindi, il secondo attaccante potrebbe avere un identikit più prestigioso di quel che sembri dopo l'arrivo del Pipita. E i portieri? I contratti con il Liverpool sono stati firmati, nessun colpo di scena per Reina, in arrivo per le visite. Ma De Sanctis non è ancora della Roma, perché il Napoli gli ha chiesto di rinunciare a diversi premi e stipendi. Morgan non l'ha presa bene, si era detto disponibile a mettere in gioco il bonus per la Champions per colmare la differenza sull'ingaggio di Julio Cesar. Ma con Reina, il discorso è diverso: ci pensa già il Liverpool a pagare una parte importante del salario, ecco perché De Sanctis si aspettava un addio diverso. In tutto questo, il Milan non riesce ancora ad abbracciare Honda, è andato malino il nuovo incontro col Cska. L'infortunio di Milanov, il suo sostituto, è stato infatti considerato determinante per non accettare subito l'offerta rossonera. Il pressing rossonero comunque continuerà, il giocatore ha detto no all'Everton e insisterà nel convincere i suoi dirigenti ad accettare quanto messo sul tavolo dal Milan (poco meno di 4 milioni, sponsor compresi), affare complicato ma non saltato, imminente un nuovo appuntamento. La Fiorentina, invece, ha già comunicato l'arrivo di Ilicic e sogna un nuovo colpo a centrocampo: Della Valle prepara un'altra grande operazione, anche se i segnali attuali portano più al prossimo mercato, estate 2014. Verratti è il preferito, ma attenzione a Capoue del Tolosa, trattato recentemente anche da Napoli e Atletico Madrid. Il suo nome brilla nel taccuino di Pradè, potrebbe essere la grande sorpresa viola. L'Inter, intanto, si fionda su Wallace dopo la retromarcia della Juve per Isla: i nerazzurri seguivano il brasiliano già ai tempi del Fluminense, adesso si apre la possibilità di prenderlo in prestito, ci sarebbe già il via libera di Mou. Poi c'è Dragovic, che aspetterà l'Inter ancora qualche giorno, nonostante i messaggi arrivati da Branca e Ausilio siano poco rassicuranti. La Dinamo Kiev gli ha offerto il doppio dell'ingaggio ed è pronta a rilanciare. Ma il fascino del calcio italiano va ancora, anzi nuovamente, di moda. Finalmente.

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