domenica 28 luglio 2013

Formula 1 - Lewis Hamilton domina l'Ungheria! Quarta vittoria all'Hungaroring!

Come da pronostico, il Gran Premio d'Ungheria 2013 si svolge all'insegna di un gran sole e temperature elevatissime, molto probabilmente le più alte in stagione ed anche negli ultimi anni. Sono ben 34 i gradi dell'aria, mentre l'asfalto, prima dell'inizio della gara, tocca quota
51 gradi centigradi.
Alla partenza c'è subito una lotta tra Sebastian Vettel e Romain Grosjean con i due che fortunatamente non riportano conseguenze seppur rischiando qualche contatto. Parte bene anche Fernando Alonso che prova immediatamente ad inserirsi nella lotta per le prime tre posizioni, ma viene chiuso dal pilota della Lotus. Buona la partenza di Lewis Hamilton che continua in prima posizione, mentre Nico Rosberg perde parecchio terreno ed è protagonista di un contatto con Felipe Massa.
In una manciata di giri Hamilton e Vettel prendono il largo, mentre Grosjean fatica a tenere il loro ritmo. In difficoltà anche la Ferrari di Alonso, il quale perde quasi un secondo al giro nei confronti dei piloti di testa. Alle sue spalle ci sono Massa e Kimi Raikkonen con il pilota finlandese che guadagna terreno nei confronti del pilota brasiliano.
Quando sono passati solo 10 dei 70 giri previsti Lewis Hamilton decide di anticipare tutti e di effettuare la sua prima sosta ai box. Strategia simile per Maldonado e Di Resta che decidono di fermarsi nel corso del medesimo giro. Si ferma anche Nico Rosberg, il quale decide di montare le gomme con mescola più dura. Nel corso di un altro giro si fermano anche Sebastian Vettel e Felipe Massa, mentre gli altri piloti decidono di proseguire.
Fernando Alonso è il penultimo dei "big" a fermarsi nel corso del 13esimo giro, mentre i due piloti della Lotus decidono di fermarsi nel corso del giro successivo. Le posizioni rimangono praticamente inalterate con Mark Webber che si ritrova a guidare il GP, non essendosi ancora fermato ai box. Strategia simile per Jenson Button che si ritrova in terza posizione e fa da tappo davati a Vettel, il che permette a Hamilton di provare a scappare.
Nel corso del diciottesimo giro invece iniziano i problemi per Sebastian Vettel. Oltre ad un'ala leggermente danneggiata il pilota della Red Bull sembra avere alcuni problemi con il Kers. Il campione del mondo in carica comincia a perdere terreno e si fa avvicinare da Grosjean e Alonso. Si crea dunque un trenino a quattro capitanato da Jenson Button.  Fatica anche Felipe Massa, sorpassato facilmente da Kimi Raikkonen. Il pilota brasiliano è condizionato da un contatto con Sutil che costa il ritiro al pilota della Force India.
Il pit stop del leader Mark Webber avviene nel corso del 24esimo giro. Il pilota australiano monta nuovamente le gomme a mescola più dura e si ritrova alle spalle del trenino di piloti. Nel corso dello stesso giro Vettel si sbarazza di Button (che si fermerà nel corso del giro successivo) e viene emulato da Grosjean, il quale sorpassa Jenson con un lieve contatto. Romain Grosjean decide poi di rientrare ai box nel corso di un paio di giri.
Grosjean è indemoniato e riesce subito a sorpassare Felipe Massa per cercare di recuperare il terreno perduto a causa dell'imprevista sosta ai box. Romain però dovrà scontare anche un drive through, compromettendo così una gara in cui magari poteva puntare addirittura alla vittoria. Il pilota brasiliano perde inoltre la posizione anche nei confronti di Jenson Button, mentre il leader Lewis Hamilton effettua la sua seconda sosta nel corso del giro numero 32 per montare le gomme più dure. Lo imita immediatamente Felipe Massa.
Sebastian Vettel e Fernando Alonso si fermano nel corso del 35esimo giro quando siamo esattamente a metà gara. Hamilton si ritrova davanti a tutti con Webber pronto ad inseguirlo. Il pilota della Mercedes però riesce a girare con un ritmo pazzesco, inseguito da Webber e Raikkonen (con strategie diverse) e Vettel, con strategia identica a quella del pilota britannico. Kimi Raikkonen si ferma quando mancano 27 giri al termine per poi rientrare in settima posizione. Si ferma il giro successivo Webber, il quale rientra in terza posizione e soprattutto davanti a Fernando Alonso.
L'ultimo pit stop di Grosjean, Alonso, Massa e Rosberg avviene quando mancano circa 20 giri al termine del Gran Premio. A diciannove giri dal termine si ferma invece il leader Lewis Hamilton. Nel frattempo Grosjean ha la meglio su Jenson Button. Lewis però ha la sfortuna di ritornare in pista alle spalle di Webber. Il pilota britannico però con una manovra aggressiva ha la meglio sul pilota australiano e non gli permette di fare da "tappo".
Il pit stop di Vettel avviene nel corso del 56esimo dei 70 giri previsti e il campione del mondo si ritrova alle spalle di Hamilton, Webber e Raikkonen, ma con il pilota australiano che dovrà fermarsi ancora una volta ai box. La sosta di Webber viene effettuata quando mancano 10 giri al termine per montare gomme a mescola morbida.
Nel finale succede ben poco, fatta eccezione per Nico Rosberg che è costretto al ritiro quando mancano 5 giri al termine della gara a causa di una rottura del motore. Sebastian Vettel prova alcuni attacchi nei confronti di Kimi Raikkonen, ma Iceman regge bene. Vince dunque Lewis Hamilton, davanti a Kimi Raikkonen e Sebastian Vettel. Solo quinto Alonso, mentre Massa è ottavo.

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