Seb vince per la prima volta in casa davanti a Raikkonen, Grosjean e Alonso
più del previsto a causa soprattutto di due ottime Lotus, entrambe sul podio con Kimi Raikkonen davanti a Romain Grosjean. Ottima anche la prestazione di Fernando Alonso, che compie un mezzo miracolo e termina la gara in quarta posizione. Deludente invece la gara di Lewis Hamilton, che chiude in quinta posizione dopo essere partito dalla pole position. Molto positivo invece Jenson Button, sesto al termine del GP. Chiudono la top 10 Webber, Perez, Rosberg e Hülkenberg. Proprio un pneumatico di Webber è stato protagonista di un episodio molto pericoloso. La gomma si è staccata dalla sua monoposto ed ha colpito in pieno un cameraman, che è stato immediatamente trasportato in ospedale. Segue la cronaca completa.
La partenza del Gran Premio di Germania avviene con condizioni meteo praticamente perfette. Non c'è infatti nemmeno una nuvola nel cielo nel Nürburgring e
le temperature sono più elevate rispetto agli altri giorni del weekend.
La pista si presenta subito molto gommata e calda (ben 42 gradi
centigradi), mentre la temperatura dell'aria ammonta a 24 gradi
centigradi.
Partono alla grande le due Red Bull che riescono entrambe a guadagnare la posizione nei confronti di Lewis Hamilton alla prima curva. Sebastian Vettel prova dunque subito a scappare, davanti al suo compagno di squadra ed al pilota della Mercedes. Seguono le due Lotus di Raikkonen e Grosjean, mentre in sesta posizione troviamo Felipe Massa, protagonista di una nuova bella partenza. Fernando Alonso invece mantiene l'ottava posizione.
Il povero Felipe però finisce in testa coda dopo soli quattro giri ed è costretto a terminare in anticipo una nuova gara sfortunatissima per lui e per la sua Ferrari. Il primo pit stop di Sebastian Vettel (partito con gomme medie), avviene nel corso dell'ottavo giro. Lo segue Mark Webber che però non dà tempo ai suoi meccanici di avvitare la gomma posteriore destra. Questa si stacca immediatamente alla ripartenza del pilota australiano e centra in pieno un cameraman. A nulla sono valsi purtroppo i gesti dei meccanici, i quali stavano segnalando a Mark di non ripartire. Fortunatamente il cameraman ha riportato solo delle lesioni al torace, ma ha rischiato veramente tanto. Il pilota australiano può dunque ripartire dopo una lunga sosta ai box.
La differenza tra le gomme a mescola dura montate da Fernando Alonso e quelle a mescola media degli altri però non portano i risultati sperati. Il primo pit stop dell'asturiano avviene nel corso del tredicesimo giro per montare nuovamente delle gomme a mescola media. L'asturiano rientra in nona posizione, mentre c'è un interessante battaglia interna tra Rosberg e Hamilton per la quinta posizione. Riesce a conservare bene le gomme morbide Romain Grosjean, il quale effettua la sosta appena nel corso del 14esimo giro, riuscendo a superare così la mercedes di Lewis Hamilton.
Sembra invece in leggera difficoltà Nico Rosberg, il quale viene sorpassato dal proprio compagno di squadra prima e da Kimi Raikkonen poi. Va velocissimo invece Romain Grosjean che dalla seconda posizione prova ad avvicinarsi al leader della corsa Sebastian Vettel. Nel frattempo il secondo set di gomme sembra giovare a Fernando Alonso, che inizia a recuperare terreno nei confronti dei leader. Continuano i problemi della Mercedes, con Hamilton che perde la quarta posizione, guadagnata da Kimi Raikkonen. Poco dopo anche Fernando Alonso riesce a sorpassare il pilota britannico, che si lamenta di avere delle gomme poco performanti.
Nel corso del giro numero 23 si rompe invece il motore della Marussia di Jules Bianchi. La macchina prende fuoco, ma il pilota è rapido ad abbandonare la propria monoposto. Il pilota francese si dimentica però di lasciare la marcia ingranata e la macchina scivola via in mezzo alla pista (in pendenza), provocando l'entrata della safety car. Tutti i piloti decidono allora di fermarsi ai box. Una situazione veramente incredibile, che fa saltare tutte le strategie.
Manca ancora metà gara quando si riparte dopo l'uscita della safety car con la seguente situazione a distacchi azzerati: Vettel, Grosjean, Raikkonen, Alonso e Button nelle prime cinque posizioni. Alle loros spalle un indemoniato Lewis Hamilton, il quale perde parecchio tempo però nel tentativo di sorpassare un ottimo Nico Hülkenberg.
Romain Grosjean decide di effettuare il suo ultimo pit stop al termine del quarantesimo giro, quando si trovava in seconda posizione alle spalle di Vettel e davanti a Raikkonen. Lo imita Sebastian Vettel che riesce così a tenere la posizione sul pilota francese. Procede invece Kimi Raikkonen, il quale vanta tempi discreti con le sue gomme. Iceman è costretto però a rientrare ai box nel corso del 50esimo giro, come anche Fernando Alonso. Gomme soft per entrambi.
I due uomini Lotus si lanciano dunque all'inseguimento di Sebastian Vettel negli ultimi dieci giri, con Fernando Alonso sull'attenti in quarta posizione. A cinque giri dal termine Kimi Raikkonen scavalca Grosjean, aiutato anche da un principio di ordini di scuderia. Alla fine la spunta Sebastian Vettel, alla sua prima vittoria nel GP di casa, davanti alle due Lotus, Fernando Alonso, Lewis Hamilton ed un ottimo Jenson Button.
Partono alla grande le due Red Bull che riescono entrambe a guadagnare la posizione nei confronti di Lewis Hamilton alla prima curva. Sebastian Vettel prova dunque subito a scappare, davanti al suo compagno di squadra ed al pilota della Mercedes. Seguono le due Lotus di Raikkonen e Grosjean, mentre in sesta posizione troviamo Felipe Massa, protagonista di una nuova bella partenza. Fernando Alonso invece mantiene l'ottava posizione.
Il povero Felipe però finisce in testa coda dopo soli quattro giri ed è costretto a terminare in anticipo una nuova gara sfortunatissima per lui e per la sua Ferrari. Il primo pit stop di Sebastian Vettel (partito con gomme medie), avviene nel corso dell'ottavo giro. Lo segue Mark Webber che però non dà tempo ai suoi meccanici di avvitare la gomma posteriore destra. Questa si stacca immediatamente alla ripartenza del pilota australiano e centra in pieno un cameraman. A nulla sono valsi purtroppo i gesti dei meccanici, i quali stavano segnalando a Mark di non ripartire. Fortunatamente il cameraman ha riportato solo delle lesioni al torace, ma ha rischiato veramente tanto. Il pilota australiano può dunque ripartire dopo una lunga sosta ai box.
La differenza tra le gomme a mescola dura montate da Fernando Alonso e quelle a mescola media degli altri però non portano i risultati sperati. Il primo pit stop dell'asturiano avviene nel corso del tredicesimo giro per montare nuovamente delle gomme a mescola media. L'asturiano rientra in nona posizione, mentre c'è un interessante battaglia interna tra Rosberg e Hamilton per la quinta posizione. Riesce a conservare bene le gomme morbide Romain Grosjean, il quale effettua la sosta appena nel corso del 14esimo giro, riuscendo a superare così la mercedes di Lewis Hamilton.
Sembra invece in leggera difficoltà Nico Rosberg, il quale viene sorpassato dal proprio compagno di squadra prima e da Kimi Raikkonen poi. Va velocissimo invece Romain Grosjean che dalla seconda posizione prova ad avvicinarsi al leader della corsa Sebastian Vettel. Nel frattempo il secondo set di gomme sembra giovare a Fernando Alonso, che inizia a recuperare terreno nei confronti dei leader. Continuano i problemi della Mercedes, con Hamilton che perde la quarta posizione, guadagnata da Kimi Raikkonen. Poco dopo anche Fernando Alonso riesce a sorpassare il pilota britannico, che si lamenta di avere delle gomme poco performanti.
Nel corso del giro numero 23 si rompe invece il motore della Marussia di Jules Bianchi. La macchina prende fuoco, ma il pilota è rapido ad abbandonare la propria monoposto. Il pilota francese si dimentica però di lasciare la marcia ingranata e la macchina scivola via in mezzo alla pista (in pendenza), provocando l'entrata della safety car. Tutti i piloti decidono allora di fermarsi ai box. Una situazione veramente incredibile, che fa saltare tutte le strategie.
Manca ancora metà gara quando si riparte dopo l'uscita della safety car con la seguente situazione a distacchi azzerati: Vettel, Grosjean, Raikkonen, Alonso e Button nelle prime cinque posizioni. Alle loros spalle un indemoniato Lewis Hamilton, il quale perde parecchio tempo però nel tentativo di sorpassare un ottimo Nico Hülkenberg.
Romain Grosjean decide di effettuare il suo ultimo pit stop al termine del quarantesimo giro, quando si trovava in seconda posizione alle spalle di Vettel e davanti a Raikkonen. Lo imita Sebastian Vettel che riesce così a tenere la posizione sul pilota francese. Procede invece Kimi Raikkonen, il quale vanta tempi discreti con le sue gomme. Iceman è costretto però a rientrare ai box nel corso del 50esimo giro, come anche Fernando Alonso. Gomme soft per entrambi.
I due uomini Lotus si lanciano dunque all'inseguimento di Sebastian Vettel negli ultimi dieci giri, con Fernando Alonso sull'attenti in quarta posizione. A cinque giri dal termine Kimi Raikkonen scavalca Grosjean, aiutato anche da un principio di ordini di scuderia. Alla fine la spunta Sebastian Vettel, alla sua prima vittoria nel GP di casa, davanti alle due Lotus, Fernando Alonso, Lewis Hamilton ed un ottimo Jenson Button.
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