Spunta un balzello sulle sigarette elettroniche
tra le ipotesi di «copertura» di una delle misure che, domani,
potrebbero essere inserite nel decreto sui debiti della Pa. La novità
sarebbe prevista da un emendamento dei relatori per applicare
l'accisa
anche su prodotti contenenti nicotina o sostanze sostitutive del consumo
di tabacco.
Su un provvedimento di ampia portata, che libera 40 miliardi per i
pagamenti dei debiti della pubblica amministrazione, la norma sulle
sigarette elettroniche è davvero una minuzia: darà al massimo qualche
milione di euro di gettito. Ma certo rappresenta una novità.
Attualmente sull'acquisto delle ricariche per le sigarette elettroniche
viene pagata l'Iva mentre non si applica l'accisa prevista invece per il
tabacco e i prodotti da fumo. La 'copertura' verrebbe introdotta in un
emendamento che prevede un ampliamento degli spazi finanziari che le
Regioni avrebbero all'interno del proprio Patto di Stabilità per
'girare' a Comuni e Province con la finalità di pagare investimenti, il
cosiddetto «Patto di stabilità verticale».
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