domenica 29 settembre 2013

Genoa-Napoli 0-2: Pandev rilancia gli azzurri in vetta

Una doppietta del macedone riporta al successo i partenopei dopo l'1-1 casalingo di mercoledì scorso contro il Sassuolo. Vincente il turnover di Benitez che vale la leadership solitaria in attesa delle gare di Roma, Inter e Juve. Male invece l'impostazione tattica di Liverani nel primo tempo: ora il tecnico rischia.
GENOVA - E' vincente il turnover di Rafa Benitez. Criticato da più parti, l'allenatore spagnolo non ha mai
smesso di credere nella sua filosofia sui cambi di uomini in campo e stasera i risultati gli danno ragione. Un netto 2-0 sul Genoa con Pandev assoluto protagonista grazie a una doppietta decisiva. Rossoblù male nel primo tempo con Liverani costretto a rinnegare molto presto il 3-5-2. Meglio i liguri nella ripresa ma sempre troppo poco per fare paura a questo Napoli.

DIFFICOLTA' GENOA - Benitez si affida coerentemente al turnover e schiera un 4-2-3-1 con Duvan Zapata punta unica supportato da Callejon, Pandev e Insigne. Behrami e Inler davanti alla difesa che è quella titolare: Mesto, Albiol, Britos e Zuniga. Liverani risponde con un 3-5-2 lasciando Lodi in panchina per proporre Kucka come regista. In avanti Calaiò e Gilardino. Il primo quarto d'ora basta per mettere in evidenza una superiorità a tutto campo del Napoli; il Genoa soffre, pressa poco, non ha personalità e consente agli azzurri di dialogare e attaccare in modo pericoloso. Al 3' Pandev ha già una palla-gol in area ma viene anticipato in extremis. Idem per Duvan Zapata un minuto dopo: provvidenziale Portanova.

PANDEV COLPISCE - Al minuto 14 ecco il meritato vantaggio del Napoli che è frutto di tanti errori del Genoa: Kucka fa un retropassaggio servendo Pandev, De Maio esce male lasciando il macedone solo contro Gamberini in area. Il difensore attende troppo, Pandev si libera
per il tiro e insacca. Al 25' Pandev si ripete: palla di Insigne in area per l'inserimento dell'ex laziale che colpisce con un diagonale da destra verso sinistra.

LIVERANI CAMBIA - Il Genoa si vede poco in avanti ma al 28' Gamberini potrebbe fare male. Peccato che arrivi tardi alla deviazione vincente sul secondo palo dopo un calcio d'angolo. Liverani capisce che i suoi sono in netta difficoltà e cambia: dentro Stoian e fuori Gamberini per un 4-3-3 in campo. La mossa del tecnico rossoblù è tardiva ma intelligente e ferma l'impeto del Napoli che chiude il primo tempo in vantaggio per 2-0. A inizio ripresa entra anche Santana al posto di Antonini, non al meglio. Per il Napoli out Albiol che accusa problemi muscolari e dentro Cannavaro.

GENOA OFFENSIVO - Il Genoa del secondo tempo è sicuramente migliore rispetto a quello dei primi 45'. L'assetto più offensivo e un Napoli più accorto e meno propositivo in avanti, consentono ai padroni di casa di offendere. Santana sulla sinistra è vivace e anche Stoian dice la sua con diversi cross in area azzurra. Al quarto d'ora Liverani cambia pure Matuzalem con Feftatzidis. Benitez invece fa entrare Higuain al posto di Duvan Zapata. Così così la prova del colombiano. Intanto Giardino si fa vedere in area ospite e di testa va vicino al gol. Invece al 22', tutto solo in area, viene abbattuto da Cannavaro ma secondo il guardalinee l'attaccante è in offside. Dubbi sulla decisione.

IL NAPOLI CONTIENE - Per il Napoli ci prova Callejon al 25' ma la schiena di De Maio gli nega la gioia del probabile gol. Squillo del greco Feftatzidis al 33′, da fuori area, ma Reina in tuffo respinge. La squadra azzurra contiene tutto sommato il forcing del Genoa e concede solo un'ultima chance, al 38': corner e colpo di testa di Calaiò di poco sul fondo. Il resto delle palle alte è tutto sulla testa di Britos, quasi sempre in anticipo sugli avanti rossoblù. Finisce 2-0 dopo 3' di recupero. Una vittoria che riporta, seppur momentaneamente, il Napoli al primo posto in classifica. Per il Genoa brutto ko che mette in discussione Liverani: il Grifone non partiva così male in campionato dalla stagione 1983/84.

Genoa-Napoli 0-2 (0-2)
Genoa (3-5-2):
Perin 5,5, Gamberini 5 (37′ pt Stoian 6,5), Portanova 6, De Maio 5, Vrsaljko 6, Biondini 5,5, Matuzalem 5 (14′ st Fetfatzidis 6,5), Kucka 5, Antonini 5,5 (1′ st Santana 6,5), Calaiò 5,5, Gilardino 5 (32 Donnarumma, 53 Bizzarri, 2 Sampirisi, 10 Lodi, 14 Cofie, 26 Centurion, 44 Sokoli, 69 Sturaro, 77 Konate). All.: Liverani 5.
Napoli (4-2-3-1): Reina 6, Mesto 6, Britos 6,5, Albiol 6 (1′ st Cannavaro 5,5), Zuniga 6, Inler 6,5, Behrami 7, Insigne 6,5, Pandev 7,5 (35′ st Dzemaili sv), Callejon 6,5, Duvan Zapata 5,5 (13′ st Higuain 5,5). (1 Cabral, 15 Colombo, 3 Uvini, 14 Mertens, 17 Hamsik, 21 Fernandez, 22 Radosevic, 27 Armero). All.: Benitez 7.
Arbitro: D'Amato di Barletta
Reti: pt, 14′ e 24′ Pandev
Angoli: 7 a 5 per il Napoli
Recupero: 1′ e 3′
Ammoniti: Mesto, Matuzalem, Kucka per gioco scorretto; Higuain per proteste.
Spettatori: 24.000 circa

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