Amaro ritiro per il ferrarista dopo un contatto con Vettel al primo giro
decisione" ha detto invece Alonso.
Non poteva esserci modo peggiore per festeggiare la 200esima gara in carriera per Fernando Alonso.
Il vice-campione del mondo in carica, secondo nella gara in Australia
dello scorso fine settimana, vede sfumare ogni chance di vittoria in Malesia a pochi secondi dal semaforo verde di Sepang.
Dopo aver guadagnato la posizione di Felipe Massa nello scatto di partenza, Alonso si ritrova alle spalle del poleman Sebastian Vettel. Fernando però gli si avvicina troppo, la Red Bull del Tedesco frena prepotentemente all'entrata in curva, Alonso non se ne accorge in tempo e finisce per toccarla con l'ala anteriore, che ne esce gravemente danneggiata.
Alonso soffre per il danneggiamento, ma riesce a resistere agli attacchi di Mark Webber e a mantenere la seconda posizione. Chiuso il primo giro, il pilota asturiano azzarda e decide di non effettuare il pit-stop per cambiare l'anteriore, preferendo invece aspettare che la pista si asciughi ulteriormente, in modo da potersi avvantaggiare montando direttamente le gomme slick. Purtroppo però all'inizio del secondo giro l'ala anteriore si stacca definitivamente dalla F138, facendo terminare nella ghiaia l'asturiano per quello che è il suo primo 0 in casella in stagione.
Al termine del GP l'intero team Ferrari non può nascondere la delusione per un'occasione sfumata nel peggiore dei modi. In un campionato che si preannuncia equilibratissimo, farsi assegnare uno zero dopo un solo giro può risultare pesantissimo a fine stagione, come ha potuto imparare a proprie spese lo stesso Fernando nella passata stagione. Ma questa volta il capro espiatorio non può essere ricercato in Romain Grosjean...
"E' stato un rischio inutile non entrare subito ai box: l'ala non ha tenuto", ha commentato il team principal Stefano Domenicali a fine gara. "Davvero un rischio che non si doveva prendere!". "Al di fuori della scelta fatta, giusta o sbagliata che fosse, la sfortuna è stata incredibile. Sia nel danneggiare l'auto sfiorando Vettel, sia con l'alettone chè si è incastrato sotto la macchina" si è limitato a dire a tal riguardo il pilota asturiano in conferenza stampa.
Dopo aver guadagnato la posizione di Felipe Massa nello scatto di partenza, Alonso si ritrova alle spalle del poleman Sebastian Vettel. Fernando però gli si avvicina troppo, la Red Bull del Tedesco frena prepotentemente all'entrata in curva, Alonso non se ne accorge in tempo e finisce per toccarla con l'ala anteriore, che ne esce gravemente danneggiata.
Alonso soffre per il danneggiamento, ma riesce a resistere agli attacchi di Mark Webber e a mantenere la seconda posizione. Chiuso il primo giro, il pilota asturiano azzarda e decide di non effettuare il pit-stop per cambiare l'anteriore, preferendo invece aspettare che la pista si asciughi ulteriormente, in modo da potersi avvantaggiare montando direttamente le gomme slick. Purtroppo però all'inizio del secondo giro l'ala anteriore si stacca definitivamente dalla F138, facendo terminare nella ghiaia l'asturiano per quello che è il suo primo 0 in casella in stagione.
Al termine del GP l'intero team Ferrari non può nascondere la delusione per un'occasione sfumata nel peggiore dei modi. In un campionato che si preannuncia equilibratissimo, farsi assegnare uno zero dopo un solo giro può risultare pesantissimo a fine stagione, come ha potuto imparare a proprie spese lo stesso Fernando nella passata stagione. Ma questa volta il capro espiatorio non può essere ricercato in Romain Grosjean...
"E' stato un rischio inutile non entrare subito ai box: l'ala non ha tenuto", ha commentato il team principal Stefano Domenicali a fine gara. "Davvero un rischio che non si doveva prendere!". "Al di fuori della scelta fatta, giusta o sbagliata che fosse, la sfortuna è stata incredibile. Sia nel danneggiare l'auto sfiorando Vettel, sia con l'alettone chè si è incastrato sotto la macchina" si è limitato a dire a tal riguardo il pilota asturiano in conferenza stampa.
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