Nico Rosberg e Mark Webber i migliori per le loro qualità di ''signori in pista''
Alonso. Tutti i voti del GP della Malesia, con il premio simpatia che va a Lewis Hamilton, per il suo "saluto" nei confronti dei meccanici della McLaren durante la sosta ai box.
MARK WEBBER Il voto più alto di questo gran
premi va ad un pilota che anche in questo caso si è dimostrato fin
troppo signore nei confronti di un team ed un compagno di squadra che
sembrano volerlo ignorare del tutto. Signore perché in pochi avrebbero
resistito alla voglia di prendere a cazzotti Sebastian Vettel dopo
quella manovra al limite del regolamento nel corso del 44esimo giro.
Voto 8.
NICO ROSBERG Un altro gentleman. Sebatian Vettel dovrebbe prendere qualche lezione dal tedesco della Mercedes sul cosa significhi il termine spirito di squadra. Nico rinuncia infatti al sogno, più che realizzabile, di poter strappare il podio a Lewis Hamilton, rispettando così le scelte del team. Dubitiamo che al tedesco questa situazione sia piaciuta, ma l'abbraccio con Lewis a fine gara ha dimostrato che Nico è un uomo sul quale poter contare sempre. Voto 7/8.
LEWIS HAMILTON Prima dell'inizio della stagione aveva dichiarato di "sperare di poter lottare per qualche podio" e stupisce tutti centrando questo obiettivo già alla seconda uscita stagionale. La Mercedes non è più una sorpresa ed il merito e anche sua. Merita inoltre il premio simpatia per aver sbagliato team nell'occasione del pit stop. Senza pensarci due volte il britannico ha provato a fermarsi al box della McLaren. Quando si dice la forza dell'abitudine. Voto 7+.
SEBASTIAN VETTEL Bravo a centrare la sua 27esima vittoria in carriera, andando ad eguagliare un grande come Jackie Stewart. Meglio non commentare il modo in cui è andato ad ottenerla. S.V.
ROMAIN GROSJEAN Dopo la "paga" presa da Kimi Raikkonen in Australia, il pilota francese reagisce con orgoglio e si prende il lusso di terminare la gara davanti al più quotato compagno di squadra. Sono due gare che non è coinvolto in incidenti e questa è già una notizia. Voto 7.
FELIPE MASSA Bravo a riprendersi dopo un avvio difficile. La quinta posizione dopo essere partito dalla prima fila però non può essere un risultato soddisfacente per un pilota della Ferrari. Il suo record senza vittorie continua. Voto 6/7.
JULES BIANCHI Ottenere una tredicesima posizione alla guida di una Marussia è senza dubbio un ottimo risultato. Se è vero che da un lato ci sono stati parecchi ritiri, il giovane francese ha dimostrato di avere carattere. Voto 6+.
McLAREN Nonostante il disastro ai box che ha compromesso la gara di Jenson Button, il team di Woking è sembrato più competitivo rispetto alla prima uscita stagionale. Sergio Perez invece è ancora alla ricerca della propria dimensione. Voto 6 di incoraggiamento.
FERNANDO ALONSO Primo voto negativo per l'asturiano negli ultimi due anni. Scherza un po' troppo con il fuoco e alla fine deve rassegnarsi all'idea del primo zero in casella. Speriamo che a fine stagione non risulti decisivo, anche perché in questo caso non si potrà dare la colpa a Romain Grosjean. Voto 4.
PIT STOP FORCE INDIA E' veramente un peccato che le ottime prestazioni della Force India in pista vengano rovinate da disastri ai box. I meccanici infatti non ne imbroccano una, penalizzando durante la prima e la seconda sosta entrambi i piloti, con dei pit stop di una qualità molto inferiore al livello medio di uno sport come la Formula 1. Il ritiro di entrambi i piloti rappresenta un'occasione persa per l'intera scuderia. Voto 2.
NICO ROSBERG Un altro gentleman. Sebatian Vettel dovrebbe prendere qualche lezione dal tedesco della Mercedes sul cosa significhi il termine spirito di squadra. Nico rinuncia infatti al sogno, più che realizzabile, di poter strappare il podio a Lewis Hamilton, rispettando così le scelte del team. Dubitiamo che al tedesco questa situazione sia piaciuta, ma l'abbraccio con Lewis a fine gara ha dimostrato che Nico è un uomo sul quale poter contare sempre. Voto 7/8.
LEWIS HAMILTON Prima dell'inizio della stagione aveva dichiarato di "sperare di poter lottare per qualche podio" e stupisce tutti centrando questo obiettivo già alla seconda uscita stagionale. La Mercedes non è più una sorpresa ed il merito e anche sua. Merita inoltre il premio simpatia per aver sbagliato team nell'occasione del pit stop. Senza pensarci due volte il britannico ha provato a fermarsi al box della McLaren. Quando si dice la forza dell'abitudine. Voto 7+.
SEBASTIAN VETTEL Bravo a centrare la sua 27esima vittoria in carriera, andando ad eguagliare un grande come Jackie Stewart. Meglio non commentare il modo in cui è andato ad ottenerla. S.V.
ROMAIN GROSJEAN Dopo la "paga" presa da Kimi Raikkonen in Australia, il pilota francese reagisce con orgoglio e si prende il lusso di terminare la gara davanti al più quotato compagno di squadra. Sono due gare che non è coinvolto in incidenti e questa è già una notizia. Voto 7.
FELIPE MASSA Bravo a riprendersi dopo un avvio difficile. La quinta posizione dopo essere partito dalla prima fila però non può essere un risultato soddisfacente per un pilota della Ferrari. Il suo record senza vittorie continua. Voto 6/7.
JULES BIANCHI Ottenere una tredicesima posizione alla guida di una Marussia è senza dubbio un ottimo risultato. Se è vero che da un lato ci sono stati parecchi ritiri, il giovane francese ha dimostrato di avere carattere. Voto 6+.
McLAREN Nonostante il disastro ai box che ha compromesso la gara di Jenson Button, il team di Woking è sembrato più competitivo rispetto alla prima uscita stagionale. Sergio Perez invece è ancora alla ricerca della propria dimensione. Voto 6 di incoraggiamento.
FERNANDO ALONSO Primo voto negativo per l'asturiano negli ultimi due anni. Scherza un po' troppo con il fuoco e alla fine deve rassegnarsi all'idea del primo zero in casella. Speriamo che a fine stagione non risulti decisivo, anche perché in questo caso non si potrà dare la colpa a Romain Grosjean. Voto 4.
PIT STOP FORCE INDIA E' veramente un peccato che le ottime prestazioni della Force India in pista vengano rovinate da disastri ai box. I meccanici infatti non ne imbroccano una, penalizzando durante la prima e la seconda sosta entrambi i piloti, con dei pit stop di una qualità molto inferiore al livello medio di uno sport come la Formula 1. Il ritiro di entrambi i piloti rappresenta un'occasione persa per l'intera scuderia. Voto 2.
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