A un paio di mesi dalle prime positività al cesio 137, altri dieci cinghiali radioattivi sono stati trovati nell’Ossola, nel nord del Piemonte. In otto esemplari della valle Vigezzo e due della valle Anzasca testati all’Istituto zooprofilattico di Torino
sono state riscontrate tracce di cesio 137.Si tratta di un risultato in
contrasto con l’esame eseguito un mese fa dall’ASL del Verbano Cusio
Ossola che aveva dato esiti negativi ai test sulla presenza di
radiazioni.
Controlli anche in Cilento e nel Salernitano
Dopo i cinghiali della Valsesia, con valori di cesio 137 dieci volte
superiori alla norma, ora un’indagine a campione avverrà anche sui
cinghiali salernitani e cilentani. A svolgerla sarà l’Università
Federico II di Napoli per conto degli Ambiti Territoriali di Caccia
della Provincia di Salerno.
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