«Nessun
giallo sui dati italiani relativi alla carne equina trasmessi a
Bruxelles»: è il ministero della Salute ad affermarlo dopo aver
rettificato a Bruxelles i dati diffusi prima in Italia sulla presenza di
carne di cavallo nei controlli effettuati, a causa, si spiega in una
nota, di un calcolo su campionamenti non omogenei.
Nella prima
comunicazione si era fatto sapere che su 454 campioni prelevati dai Nas
in prodotti commercializzati ed etichettati come contenenti carni bovine
(come carni macinate, prodotti a base di carne, preparazioni di carne)
93 erano risultati positivi per presenza di carne equina superiore all'
1% per cento, che doveva invece essere dichiarata. Una forte presenza,
quindi, pari a un campione ogni 5 controllati.
A Bruxelles, dove
sono stati consegnati i dati di tutti gli altri paesi, l'Italia ha
comunicato poi che i campioni positivi erano 33 e non 93. L'errore
sarebbe stato commesso proprio per un calcolo che ha messo assieme
campioni non omogenei.
L'Italia ha effettuato 361 controlli a
campione dove sono stati riscontrate 14 positività alla carne equina
(3,87 per cento). In seguito a questi controlli nelle stesse aziende o
in aziende collegate, dove sono state riscontrate le positività, il
Ministero della Salute italiano ha predisposto ulteriori controlli
effettuando anche il prelievo di altri 93 campioni.
«In questo
ulteriore campionamento sono state rinvenute 19 positività (pari al
20,43 per cento). La percentuale si alza sensibilmente poichè si tratta
di aziende dove erano già state riscontrate positività o erano aziende
collegate in quanto fornitrici di materia prima. Si tratta quindi di due
campionamenti non omogenei dal punto di vista statistico, i cui
risultati non possono essere sommati».
LA LISTA DELLE AZIENDE Sono
16 le aziende che sono risultate positive in Italia al test per trovare
carne di cavallo non dichiarata in etichetta. A rendere noti i nomi è
stato il ministero della Salute con un comunicato con il quale spiega
anche le ragioni della rettifica dei dati diffusi prima in Italia e poi a
Bruxelles. In tutto sono stati riscontrati 33 campioni con presenza di
carne di cavallo per un totale di 26 prodotti che si sono dimostrati
irregolari, con una campagna di controlli che ha portato ad analizzare
454 campioni in tutto.
Questo l'elenco nel quali
compaiono aziende note come la STAR e marchi della grande distribuzione
come «DI MEGLIO» e un fornitore di Fini, la STEF ITALIA.
DITTA PRODOTTI
1. PRIMIA lasagne alla bolognese surgelate
2. MIGROSS lasagne emiliane EUROCHEF
3. LA MARCHESINA pasta fresca ripiena-piemontesino al vitello 4. D.I.A. macinato di bovino
5. CAMER arrosto cotto, brasato speciale
6. STEF ITALIA ravioli piemontesi al brasato FINI ravioli piemontesi al brasato BON CHOIX
7. NUOVA TORTUOVO tortellini di carne freschi tortellini al prosciutto
ravioli mignon tortellini alla carne LA SPIGA DEI BUONI SAPORI
8. DELIZIE tortellini di carne sfoglia sottile
9. DI MEGLIO preparato di carne bovino adulto congelato
10.LA CUCINA DI BOLOGNA tagliatelle alla bolognese lasagna alla bolognese gobetti alla bolognese maccheroncini alla bolognese
11.PASTA JULIA cannelloni ripieni alla carne - delizie di pasta
12.BONTÀ AL FORNO cannelloni freschi
13.CASTELLI SAS PRODOTTO DA DALÌ Tortellini a la viandè
14.GELA SRL Olive all'ascolana
15.STAR Ragù star carne classico Ragù star fatti così bolognese Gran ragù star con verdure
16.SOCOPA VIANDES CHERRÈ Polpette PrimBeef surgelati.
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