Commercianti in
piazza e in mutande a Napoli. La crisi ha colpito le loro attività e
imprese e hanno deciso di manifestare senza
pantaloni contro Equitalia. L'iniziativa è stata promossa dall'Associazione Amici di piazza Dante.
I promotori hanno annunciato l'avvio della raccolta firme per un
referendum popolare per l'abolizione di Equitalia, insieme con la
nascita di «Cobas imprese» e una serrata per il prossimo 20 maggio.
Ritengono
«essere giunto il momento di liberarsi del cappio di Equitalia e dalla
pressione fiscale che, in Italia, è la più alta rispetto al resto
d'Europa». Ampio il sostegno dei loro colleghi di altre regioni quali
Lazio, Emilia Romagna e Veneto.
Giuseppe Graziani,
promotore dell'iniziativa e presidente dell'associazione Amici di
Piazza Dante, ha spiegato che «è giunto il momento per la politica di
assumersi le proprie responsabilità.La crisi del commercio è
determinata dalla cecità e dall'assenza di politiche per il settore.
Prima di morire occorre provare a reagire. A Napoli - ha concluso -
abbiamo patito otto mesi prima di ottenere un'apertura
dall'Amministrazione comunale sulla corsia preferenziale di piazza
Dante».
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